Se si parla di Interior Design non si può non affrontare l’argomento “Salone del Mobile”. Ad oggi è la manifestazione internazionale, punto di riferimento per il settore dell'arredo e del design.

Per mia abitudine, lascio sempre passare un po’ di tempo prima di parlare del Salone, così, raccogliendo anche le sensazioni dei clienti, si possono raggiungere impressioni ed ispirazioni più complete.

Il Salone del Mobile di Milano è sempre oceanico e sempre più internazionale. Le aziende però, secondo me (e tanti altri), non hanno presentato concetti innovativi.

Ad EuroCucina e FTK - Technology For the Kitchen, appuntamenti tanto attesi dell’edizione 2018, a parte qualche exploit demotico spettacolare, ma poco pratico nella sua funzionalità quotidiana, le aziende sono rimaste ancorate alla tradizione.

Molto meglio la situazione al Salone del Bagno, dove i brand hanno sottolineato una grandissima propensione all'utilizzo del marmo, materiale prestigioso che torna protagonista nelle sale da bagno più lussuose.

C'è un aspetto comunque che mi ha colpito molto: la crescita esponenziale di aziende estere che propongono le loro soluzioni d’arredo. Dal Giappone, dalla Cina, dal Portogallo: una vera invasione!

E il Made in Italy? Dove andrà a finire? Una domanda che dobbiamo porci e che implica una riflessione attenta.

Le proposte di design al Salone del Mobile di Milano sono state più stilistiche che di contenuto. Diciamo che, a mio parere, molte realtà del settore stanno vivendo un periodo di riflessione. Sicuramente l’apprezzamento generale va sulle sedute, sui divani e sul total look che veste l’intera casa, ma ne parleremo ancora…

Di seguito alcuni scatti in fiera degli stand di Selva, Elite Stone, Minimal, Lago e Arclinea.