Il tappeto, tradizionalmente considerato come un oggetto cult della casa borghese e quasi dimenticato negli ultimi decenni, è stato solo recentemente reintrodotto nell’arredamento ed è diventato il protagonista di interessanti operazioni di sperimentazione.
Dalle forme geometriche ed irregolari e creato accostando diversi materiali o lavorazioni particolari, il tappeto è oggi sempre più versatile.
Può essere infatti utilizzato per valorizzare l’ambiente circostante o al contrario può diventare un elemento dissonante nella stanza, infine può trasformarsi in un elemento decorativo originale se appeso alle pareti e utilizzato come arazzo.
Ma il tappeto moderno non contempla solo le geometrie, può infatti giocare sulle sfumature o su blocchi di colore che si prolungano su divani e pouf coordinandosi ad essi o può essere realizzato con materiali diversi che, oltre a trasmettere diverse sensazioni di calore e di comfort, conferiscono tridimensionalità a questo oggetto di arredo.
Patricia Urquiola per Gan-rugs
Infine il tappeto di design è modulare e realizzato a progetto, ossia componibile secondo i gusti e le esigenze del cliente che può scegliere tra diverse composizioni o adattarlo alla propria stanza.