Sempre alla ricerca di nuovi spunti e tendenze, anche quest’anno ho partecipato a Maison et Objet - la fiera internazionale parigina dedicata al lifestyle e al design.
In questa edizione la sostenibilità, declinata alla natura e agli elementi primari (come fuoco, terra, acqua ma anche minerali e vegetazione), era presente ovunque, sia sugli oggetti che nella scelta dei materiali d’arredo.
Tra questi ultimi in particolare prevale il legno, soprattutto abbinato a cotto, metallo e cemento, che ritroviamo ancora su accessori e superfici.
Le nuance prevalenti che ben esprimono questo trend sono il rosa, il ruggine ed il verde.
Grande spazio anche a materiali ecologici e di origine naturale come cotone organico, tencel e lino, spesso intrecciati con pieghe ed origami e dai toni naturali (oliva, cedro, pino, blu petrolio, grigio, alga marina e beige).
Tra i temi dominanti prevalgono: l’acqua in tutte le sue forme, dalla profondità degli oceani fino alla tranquilla costa, abbracciando tutte le forme di vita ed i minerali che ospita.
Al suo contrario la terra e l’età della pietra in particolare: epoca di autenticità e di energia pura nella quale l’uomo e la natura convivono in armonia. Proprio l’età della pietra infatti riporta alla luce una serie di oggetti dalle superfici ruvide e dalle forme organiche che riflettono tutte le diverse sfaccettature degli strati minerali erosi e consumati da un uso ripetuto e che si rifanno all’estetica brutalista.