La domanda che subito ci si pone è: come potrebbero cambiare le nostre case a seguito dell’emergenza Covid-19?
Questo “cambiamento” non deriva esclusivamente dall’adottare precauzioni igieniche, quanto più dalla ricerca del benessere abitativo e dalla volontà di massimizzare la funzionalità degli spazi.
Lo “stare in casa” e il “lavorare in casa” ha fatto sorgere nuove esigenze ma anche favorito il recupero di spazi che sembravano ormai passati di moda. Il nuovo progetto total home parte quindi dalla necessità di sfruttare spazi anche piccoli per far convivere varie modalità d’abitare, a partire dalla rivalutazione dell’ingresso ormai andato in disuso. Queste le principali aree da considerare:
1. Ingresso
2. Zona home working
3. Cucina come prolungamento del living ma di nuovo per cucina
4. Zona outdoor
5. Zona relax e benessere
Il tutto senza eccedere in metri quadri.
Voglio mostrarvi il concept di un mio recente progetto. Ho realizzato la prima bozza a gennaio ma, dopo il lockdown, le esigenze del cliente sono cambiante e di conseguenza anche i criteri della progettazione.
Ora ve li mostro nel dettaglio.
PRIMA
DOPO
Innanzitutto occorre riconsiderare l’ingresso/disimpegno (1) come stanza filtro con l’esterno, dove depositare tutto quello che portiamo dall'esterno (come scarpe, mascherine, cappotti, telefono, chiavi, ecc). Nella seconda proposta fatta al cliente è stata prevista una parete divisoria prima di accedere alla zona living, con l’inserimento di un piano d’appoggio svuota tasche, di un porta disinfettante per le mani e un’armadiatura con installato all’interno l’armadio AirDresser di Samsung per effettuare trattamenti antibatterici.
AirDresser di Samsung
La cucina torna ad avere spazi più ampi e funzionali: le 3 aree fondamentali, quali quelle rispettivamente dedicate alla conservazione (frigo e dispensa) (2), alla cottura (3) e al lavaggio/preparazione (4), sono state suddivise offrendo ad ogni zona più spazio operativo. Il cliente ha sentito la necessità di separare la cucina dal resto della casa senza però opprimere lo spazio. Sono state inserite delle porte scorrevoli in vetro per mantenere il contatto visivo con la sala da pranzo e allo stesso tempo contenere gli odori in cucina ma, all'occorrenza, l'ambiente diventa open space, rendendo semplice poter controllare i figli che studiano e giocano o ridere con gli amici nella zona giorno.
La necessità di avere uno studio privato in casa è stata una richiesta fin da subito.
É stato quindi previsto un accesso esclusivo per lo studio con annessa la sala d’accoglienza dove aspettare in sicurezza. La separazione con il resto dell'ambiente è rappresentata da una parete in cartongesso con inserita una porta vetrata per far filtrare la luce dall’esterno oltre che godere della vista sul giardino.
Un piccolo intervento anche per la zona notte. Sempre più ci si pone la domanda su quanto possa sopravvivere il coronavirus sui vestiti e come poterli igienizzare correttamente. Dal momento che gli abiti con cui percorriamo la città sono gli stessi con cui torneremo a casa, abbiamo riproposto anche in questa zona un sistema di sanificazione e pulizia degli abiti e delle scarpe. Riducendo leggermente i metri quadri della cabina armadio e del bagno privato, è stata ricavata una nicchia nel disimpegno della zona notte, dove verrà installato l’armadio Lema dotato di Air Cleaning System.
Air Cleaning System di Lema