L’evoluzione della stanza da bagno è tuttora uno dei processi innovativi più importanti della storia dell’uomo. Una vera e propria rivoluzione che ha influenzato il modo di progettare e di vivere gli interni delle case.
Gli anni ’60 sono gli anni in cui nascono i primi bagni privati all’interno dell’abitazione. La realizzazione di un desiderio espresso dall’esigenza di avere uno spazio sempre più comodo e confortevole per l’igiene della persona.
Qual è stata la sua evoluzione nel corso del tempo?
Source: Hansgrahe Group
Il bagno degli anni ’60 si distingueva soprattutto per la sua ampia metratura, pari quasi a quella di una camera matrimoniale di oggi. Un’estetica che non considerava assolutamente il design ma anzi doveva rispecchiare esclusivamente il massimo della comodità: non poteva assolutamente mancare una vasca da bagno, un sanitario comodo, un piccolo lavabo di servizio e una zona lavanderia dove fare il bucato. Le pareti venivano rivestite completamente fino al soffitto con cementine colorate o piastrelle decorate: un mood ricco di colori.
Source: Rezina
Gli anni ’70 sono stati la linea di demarcazione tra la semplice utilità e una prima ricerca di stile.
Gli anni del boom economico hanno portato un’evoluzione in qualsiasi settore, anche in quella del bagno. Le linee e le forme iniziavano ad assumere tratti più moderni, con una serie di decori che abbellivano ed enfatizzavano il gusto dell’epoca. Compaiono i primi accessori, come portasaponi in ceramica incassati a muro o ganci porta asciugamani, i quali dovevano semplicemente svolgere la loro funzione.
Source: Pinterest
Gli anni ’80 hanno rappresentato il cambiamento del design dei sanitari. Viene abbandonata qualsiasi forma di decoro passando alla semplicità e pulizia delle linee, dai tratti prevalentemente morbidi e arrotondati. La tonalità della ceramica varia, un salto dal beige/champagne tradizionale, al rosa, grigio, blu e nero per offrire un prodotto che diventi a tutti gli effetti un complemento d’arredo capace di impreziosire la stanza da bagno. Anche il box doccia diventa protagonista dello scenario bagno. Una soluzione compatta che aumenta il livello di igiene e rispetto alla vasca, riduce notevolmente il consumo di acqua.
Source: Pinterest
Gli anni ’90 sono il mutamento delle forme stondate in forme dai tratti più squadrati e minimali: il design dei prodotti interessa lavabi, sanitari, accessori e rubinetteria. Oltre questo, una selezione decisa dei colori, la cui prevalenza sono il bianco e i colori chiari per rendere l’ambiente luminoso, fresco e accogliente. Il perfetto abbinamento dei colori lo si otteneva legando il bianco con il legno o finiture opache prive di qualsiasi decoro.
Source: Leroy Merlin
Nel corso dei secoli la storia ha permesso all’ambiente bagno di assorbire stili e tendenze di design diverse, legate soprattutto al modo di praticare l’igiene personale.
La clientela diventa sempre più variegata e con loro anche i gusti estetici, di conseguenza il bagno comincia a godere di un’offerta decisamente più ampia e vasta sia in termini di finiture che colori per sanitari, lavabi, accessori.
I bagni di oggi, a causa delle metrature ridotte delle case, si ricavavano in qualsiasi angolo grazie soprattutto ad una mirata progettazione degli spazi interni che non farà mancare nulla a questo ambiente privato della casa.